Parte oggi e durerà fino al 31 dicembre 2018 la Campagna di donation crowdfunding #action 4 genoa lanciata tramite il portale Fundera dall’Ordine dei Commercialisti di Genova e da “Frigiolini & Partners Merchant SpA”, società genovese titolare del portale, con il patrocinio di Regione Liguria e del Comune di Genova.
La campagna è finalizzata a una raccolta di fondi per le vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova e si differenzia da altre campagne per la gestione delle donazioni interamente via web mediante uno strumento innovativo, il crowdfunding, di recente introduzione in Italia per la raccolta di donazioni per progetti in campo della solidarietà sociale (nella declinazione del c.d. donation o reward crowdfunding), puntando da un lato sulla potenza del web che consente di eliminare i confini geografici del punto di raccolta (potendo così raggiungere i donatori ovunque si trovino tramite un PC o lo smartphone) e dall’altro sulla trasparenza informativa agli utenti di tutte le fasi della Campagna.
#action 4 genoa varcherà i confini territoriali genovesi, grazie al portale, sfruttando la potenza del web per cercare di dare un contributo alla città e alle persone maggiormente colpite. Chiunque potrà seguire la campagna e contribuire collegandosi alla sezione donation del Portale all’indirizzo web www.fundera.it.
«Ci aspettiamo che la generosità degli italiani si confermi tale, come crediamo – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Fino a oggi ci sono state raccolte fondi importanti da parte di aziende del luogo e di cittadini da tutta Italia e la generosità si è manifestata in più modi: dagli imprenditori locali che ci hanno donato le aree per la strada a mare, a cittadini e aziende che hanno donato piccole e grandi cifre. Quello che conta oggi è che continui a esserci un faro puntato sulla città di Genova, perché vuol dire attenzione e stimolo per la politica a fare presto e bene».
«Il nostro gruppo – ha concluso Frigiolini, ad di Frigiolini & Partners Merchant e del Portale di crowdfunding Fundera – ha la propria sede a Genova e proprio da Genova abbiamo conquistato in questi anni la leadership nell’assistenza alle PMI nell’emissione di Minibond. Il nostro team è stato anche il primo ad ottenere nel 2013 (sotto altra denominazione) l’iscrizione di un Portale di equity Crowdfunding alla Sezione speciale del registro tenuto dalla Consob e grazie all’esperienza acquisita in questi anni dispone oggi di un Portale di crowdfunding (denominato Fundera) attivo soprattutto nell’equity ma a seguito di questa specifica iniziativa anche nel segmento definito “donation”. Quando ci siamo chiesti che cosa potessimo fare per i nostri concittadini e per la nostra città così duramente colpita da un evento inimmaginabile, abbiamo immediatamente pensato di mettere a disposizione il nostro portale di crowdfunding condividendo con gli amici commercialisti genovesi questa iniziativa per dare una testimonianza concreta di solidarietà verso chi è stato colpito da quella disgrazia immane”.
«L’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Genova – ha sottolineato il presidente Paolo Ravà – ha dato supporto ai soggetti danneggiati dal crollo del ponte Morandi nell’attività di predisposizione dei modelli AE per la quantificazione dei danni risarcibili e ha collaborato con le principali istituzioni alla stesura delle proposte di modifica al Decreto Genova, sia per quanto riguarda la parte fiscale del decreto sia per l’istituzione di una Zona Economica Speciale. La raccolta di fondi presentata oggi, da destinare a chi è stato vittima del crollo del ponte, è l’ulteriore iniziativa che abbiamo ritenuto utile e necessaria, per dimostrare la vicinanza dei nostri iscritti alle persone, ai professionisti e alle aziende che hanno subito danni; il nostro consiglio nazionale e i presidenti degli altri ordini territoriali hanno condiviso il progetto e, anche grazie al lavoro della onlus communitas e alle donazioni che ci aspettiamo dai nostri Iscritti, contribuiranno fattivamente alla sua realizzazione. L’incontro con Leonardo Frigiolini, che sentiva la stessa nostra necessità di “dare una mano”, ha agevolato il percorso; con il suo team abbiamo avuto la possibilità – tra l’altro – di sfruttare il crowdfunding per la raccolta che confidiamo ci darà la possibilità di rendere la nostra iniziativa più incisiva».
Partner dell’iniziativa sono anche “Communitas” la onlus del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (su cui saranno canalizzate le donazioni) e Bcc di Cherasco che con la sua filiale di Genova gestirà i flussi in entrata sul conto corrente dedicato.