Due succursali di vallata di scuole superiori per evitare lo spopolamento dell’entroterra, spesso causato dalla distanza delle scuole dalle cittadine di residenza.
Questa la decisione di Città Metropolitana di Genova per il prossimo piano di dimensionamento scolastico della rete territoriale.
Le succursali saranno situate in edifici messi a disposizione dai Comuni.
Roberto Cella, consigliere metropolitano delegato alla programmazione scolastica, ha incontrato i sindaci o rappresentanti di sindaci di alcuni Comuni delle valli Bisagno, Fontanabuona e Trebbia (Bargagli, Lumarzo, Torriglia e Fontanigorda), che hanno mostrato forte interesse per questa possibilità e la disponibilità a individuare e mettere a disposizione sedi scolastiche.
Analoga esigenza era già stata espressa al consigliere Cella dai comuni dell’Aveto (Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto) tramite una lettera.
Inoltre Città metropolitana ha acquisito la disponibilità di due presidi di scuole superiori ad aprire succursali di vallata.
Verranno coinvolte anche le famiglie dei ragazzi che attualmente frequentano la terza media per capire di quale sia l’indirizzo di studio e l’ubicazione migliore per le nuove succursali.
Claudio Garbarino, consigliere metropolitano delegato ai trasporti, concordando con la linea del collega Cella si è impegnato per favorire l’operazione agendo sugli orari dei trasporti pubblici.