Successo per la prima corsa treno della prima linea al mondo interamente automatica per
il trasporto merci su rotaia da parte di Rio Tinto, il 10 luglio 2018, da Tom Price Mine al
porto di Cape Lambert per una distanza di 280 chilometri e con un treno a pieno carico.
Rio Tinto e Ansaldo Sts hanno sviluppato e implementato la soluzione di controllo marcia treno che consentirà l’automazione della rete ferroviaria merci di Rio Tinto nella remota regione della Pilbara, nell’Australia Occidentale, che include 1.700 km di binari.
La soluzione rivoluzionaria è basata sul sistema standard internazionale di radio-segnalamento e protezione marcia treno ATO su ETCS Livello 2 (GoA4) che consente la marcia del treno in maniera completamente automatica. Nel caso di AutoHaul™ di Rio Tinto, ogni locomotiva è stata attrezzata con un modulo di guida integrato che invia automaticamente rapporti sull’esatta posizione, velocità e direzione di marcia dell’intera flotta tramite comunicazione IP verso un centro di controllo centrale a Perth, a oltre 1.500 chilometri di distanza.
L’Office of National Rail Safety Regulator (Onrsr) ha approvato l’avvio delle operazioni in marcia autonoma senza conducente per AutoHaul™ il 16 maggio 2018, segnando l’inizio dell’implementazione graduale da parte di Rio Tinto delle operazioni in marcia autonoma e segnando un importante traguardo per tutti coloro che hanno contribuito in modo determinante al progetto in ogni fase di sviluppo.
«L’attenzione prioritaria di Ansaldo Sts sul potenziamento della sicurezza delle soluzioni per la gestione ferroviaria, ha portato a molti altri progressi nello sviluppo negli ultimi 12 mesi − dichiara Michele Fracchiolla, Ansaldo Sts president for Freight − Il completamento con successo di questa prima corsa treno interamente autonoma dalla miniera al porto è un passo significativo per AutoHaul™ che avanza verso la piena operatività commerciale entro la fine del 2018 e rappresenta un importante punto di svolta per gli operatori di trasporto merci pesante a livello globale. Basta solo riferirsi al grado di cambiamento che l’introduzione della metropolitana senza conducente ha avuto sulle operazioni di trasporto di massa nel settore passeggeri per avere un’idea sul potenziale impatto che soluzioni autonome nella gestione del traffico ferroviario possono avere nel settore delle merci pesanti e delle risorse».
«Questo è un momento entusiasmante e impegnativo per i gestori di infrastrutture e trasporti a livello globale. Il potenziale per un cambiamento continuo e rapido, sostenuto a tutti i livelli dall’Internet of Things, porterà a una maggiore integrazione dei sistemi, l’estensione delle pratiche autonome aumenterà e le competenze necessarie alla nostra forza lavoro cambieranno», aggiunge.