Chiudono in rosso le Borse europee, penalizzate da un ritorno dei timori per le guerre commerciali innescate dagli Usa e dalla frattura che si è manifestata all’interno del governo tedesco tra la cancelliera Angela Merkel e il ministro dell’interno Horst Seehofer in tema immigrazione. L’effetto delle notizie negative è stato limitato dalla diffusione dei dati migliori, delle attese, sull’attività manifatturiera statunitense.
Il Dax di Francoforte segna – 0,55%, il Cac 40 di Parigi – 0,88%, il Ftse di Londra -0,17%. Milano ha chiuso le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 23.618,18 punti (-0,88%) e Ftse Mib a 21.427,20 punti (-0,92%).
A Piazza Affari crollo di Recordati (-12,45%) che ha annunciato la cessione della quota di maggioranza al fondo di private equity Cvc per 28 euro per azione, con un forte sconto rispetto ai 34 euro della chiusura di venerdì. Giù anche Mediaset (-3,65%) in scia al report di Morgan Stanley.
Sul mercato dei cambi, euro sotto quota 1,16 dollari: la moneta europea vale 1,1596 contro 1,1684 venerdì in chiusura e scende anche a 128,44 yen (129,36). Fermo il rapporto dollaro/yen a 110,77 (100,76).
In calo il prezzo del petrolio, il future agosto sul Wti segna – 0,51% a 73,77 dollari al barile, la consegna settembre sul Brent -1,67% a 77,91 dollari.