36.360 assunzioni previste in Liguria tra aprile e giugno 2018, il 2,7% del totale nazionale, pari a 1 milione e 360 mila. Secondo i risultati del monitoraggio dei fabbisogni occupazionali delle imprese nel secondo trimestre 2018, forniti dal Sistema Informativo Excelsior (realizzato da Unioncamere in accordo con Anpal), il settore dei servizi assorbirà oltre l’80% delle entrate previste.
In particolare, si prevedono 10.830 nuove entrate nei servizi turistici di alloggio e ristorazione, 8.280 nei servizi alle imprese, 5.550 nei servizi alle persone e 4.720 nel commercio. L’industria manifatturiera e Public Utility (energia elettrica, gas, acqua, ambiente) dovrebbe assorbire 4.660 unità. Rispetto alla classe dimensionale delle imprese, il 72% delle entrate riguarderà quelle con meno di 50 dipendenti.
In provincia di Genova sono circa il 18% le imprese con dipendenti che prevedono nuove
assunzioni e di queste quasi il 30% operano nel turismo. Le entrate programmate nel secondo trimestre del 2018 ammontano a 17.950, di cui 12.010 tra maggio e giugno: tra le figure professionali più richieste dalle imprese troviamo camerieri, baristi, cuochi e altre professioni dei servizi turistici (3.380), personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.330) e conduttori di mezzi di trasporto (1.040).
Nell’estremo ponente, su 4.780 imprese con dipendenti, il 25,6% ha comunicato l’intenzione di assumere nuovo personale: anche in questo caso sono le imprese turistiche (alloggio e ristorazione) a richiedere più personale, il 43,9%. Delle 4.700 assunzioni programmate, di cui 3.380 tra maggio e giugno, il 35% riguarderà cuochi e camerieri (1.670), seguiti da personale non qualificato nei servizi di pulizia (610) e commessi (330).
Sale al 31,6% la percentuale di imprese che a Savona prevede di assumere nuovo personale nel periodo primaverile, di cui il 45,3% operante nel settore turistico. Delle 8.120 assunzioni (di cui 5.750 tra maggio e giugno), sono privilegiate anche in questa provincia figure legate ai servizi turistici e commerciali: cuochi e camerieri (2.670), personale non qualificato nei servizi di pulizia (940) e commessi (500).
Infine, alla Spezia la quota di imprese con dipendenti che intendono assumere nel secondo trimestre è pari al 24,1%: la ripartizione per settori di attività è, in questa provincia, più spalmata tra turismo, altri servizi e manifatturiero. Le assunzioni programmate sono 5.590, di cui 3.730 tra maggio e giugno: al primo posto vengono richiesti cuochi e camerieri (1.650) e a seguire personale non qualificato nei servizi di pulizia (650) e operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (450).