Più chiusure che aperture nel commercio ligure nei primi tre mesi del 2018. Stando agli ultimi dati Infocamere-Movimprese, il trend trimestrale del commercio nella nostra regione, 37.348 realtà attive in totale, registra un calo dell’1,36%. 484 aperture e 993 chiusure: sono 509 le imprese perse tra gennaio e marzo, più di cinque al giorno. A soffrire è soprattutto il commercio al dettaglio (23.242 realtà attive in Liguria), 635 imprese chiuse nel corso dei primi tre mesi, contro sole 254 aperture nel comparto (-1,63%).
A livello nazionale il calo è dell’1,32%: 36.286 chiusure, 17.927 aperture, sono circa 18.300 le imprese commerciali perse nei primi tre mesi dell’anno. In totale il settore conta 1 milione e 391 mila realtà attive sul territorio. Anche in Italia il retail ha sofferto più del commercio all’ingrosso: chiuse oltre 21 mila attività, contro poco più di 9 mila nuove iscrizioni (circa 12 mila esercizi persi in tre mesi). Un calo pari all’1,5%.
Tornando in Liguria, Genova concentra la maggior parte di attività commerciali della regione. 21.408, per l’esattezza. Tra gennaio e marzo 2018 hanno aperto 215 nuove realtà, hanno chiuso i battenti 547 (332 imprese in meno, -1,5%). Il commercio al dettaglio ha perso 324 imprese, contro 108 nuove aperture nel trimestre.
6.197 esercizi commerciali sono attivi nel savonese. Anche in questo caso, la bilancia pende verso le chiusure, 202 in totale, contro 120 nuove aperture nel giro di tre mesi (-1,32%). Il retail perde 148 imprese, solo 65 le nuove attività del comparto.
A Imperia 5.041 imprese commerciali totali, il saldo è di 44 unità in meno, frutto di 114 chiusure e solo 70 nuove aperture in tre mesi (-0,87%). A farne le spese è ancora una volta il commercio al dettaglio, con 40 nuove attività e ben 75 chiusure.
Alla Spezia si contano 4.702 realtà commerciali attive. Chiudono i battenti 130 esercizi, (di cui 88 del commercio al dettaglio), aprono in 79 (41 nel retail). Il calo è dell’1%.