Partenza in forte ribasso per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che in avvio ha segnato -2,03%, per poi recuperare sino a -0,9%.
Forti ribassi per Banco Bpm (-4,99%), Bper Banca (-4,38%) e Mediaset (-4,28%). In rialzo Moncler (+1,11%).
Apertura in calo anche per le Borse europee, all’indomani del voto in Italia e alla luce del via libera dell’Spd, in Germania, a una grosse koalition per formare un governo con Angela Merkel cancelliere. Francoforte -0,69% a 11.831 punti. Parigi -0,39% a 5.116 punti. Positiva Londra, che sale dello 0,1%.
La settimana prende il via in consistente calo per le Borse asiatiche, che ancora pagano l’annuncio del presidente americano Donald Trump in tema di dazi sull’acciaio e sull’alluminio. Tokyo ha perso lo 0,66% a quota 21.042 punti. In Cina solo Shenzhen sale dello 0,2%.
Il petrolio è in salita: 61,38 dollari il prezzo per il barile Wti e 64,53 dollari per il Brent.
Dopo un momento di nervosismo legato alle prime notizie sull’esito del voto in Italia, l’euro si è stabilizzato ed è ora a 1,2299 sul dollaro.
Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco a dieci anni apre in rialzo dopo il voto di ieri a 140 punti dai 131 della chiusura di venerdì quando aveva aperto a 130 punti. Il rendimento si porta al 2%%.