Una firma in cui ogni candidato si impegna a portare avanti il progetto dei federalisti europei per la costituzione degli Stati Uniti d’Europa. L’hanno sottoscritto i 10 candidati in Liguria per la lista +Europa con Emma Bonino, che, per le Politiche 2018 fa parte della coalizione Pd, Insieme (Verdi+Socialisti) e Civica Popolare.

Giulia Crivellini, 29 anni, avvocato e membro della direzione nazionale dei Radicali italiani, è capolista nel plurinominale Camera 1 (Ponente) e Camera 2 (Levante): «L’Europa è un tema fondamentale, abbiamo convinto il Pd a mettere in soffitta lo slogan “Europa sì, ma non così”, per tornare a parlare di Stati Uniti d’Europa. Riteniamo che ci sia uno scontro non solo elettorale tra due grandi visioni, quella che vuole la chiusura con dazi, frontiere e muri, sovranista e nazionalista, che stimola la paura con dati falsati, che la Storia ha sempre dimostrato che portano indietro e non avanti, e la nostra, che offre apertura verso un’Europa che ci ha garantito pace, sicurezza, conquiste dal punto di vista dei diritti civili, senza l’input europeo sarebbe stato molto più difficile arrivare a risultati sulle unioni civili e il testamento biologico qui in Italia».
Per Crivellini la Liguria è una di quelle regioni “imprevedibili”, difficile capire come andrà questa tornata elettorale.
Candidati Camera 1 (Ponente): Giulia Crivellini, Stefano Petrella (55 anni, militante radicale), Chiara Dogliotti (41 anni, ricercatrice, ha conseguito un dottorato in Storia, impegnata sul contrasto all’omitransfobia), Paolo Scavino (53 anni, consulente e formatore, collabora con importanti enti di certificazione).
Camera 2 (Levante): Giulia Crivellini, Alessandro Chelo (59 anni, saggista, esperto di leadership, collabora con grandi gruppi industriali e allenatori sportivi), Marta Palazzi (45 anni, libera professionista, militante radicale e segretaria dell’associazione Radicali Genova), Stefano Petrella.
Senato: Antonello Barbieri (58 anni, impiegato, già assessore al ciclo dei rifiuti del Comune di Busalla), Marta Cambiaggi (45 anni, impiegata, già militante di Amnesty International, ha fondato il comitato accoglienza richiedenti asilo di via Caffaro a Genova), Pietro Misurale (59 anni, ingegnere, presidente e a.d. di Itec Engineering).