Chiusura negativa per le principali borse europee, non incoraggiate dall’andamento di Wall Street ( Dow Jones-0,3%,S&P 500-0,1%, Nasdaq invariato).
Parigi segna -0,32% a 5.319 punti, Francoforte -0,41% a 12.993 punti, Londra -0,08% a 7.380 punti. Termina in rosso anche Milano con Ftse Italia All-Share a 24.370,92 punti (-0,47%) e Ftse Mib a 22.092,95 punti (-0,51%).
Sul listino principale di Piazza Affari le vendite penalizzano soprattutto Banca Mediolanum (-2%), Recordati (-1,6%), Telecom Italia (-1,5%) ed Enel (-1,5%).
Sul Forex l’euro si colloca lievemente al di sotto di 1,18 dollari. Si attendono novità sul fronte della riforma fiscale, dopo l’approvazione della prima versione presentata alla Camera.
Fra le materie prime sale il petrolio con Wti e Brent in rialzo di circa due punti percentuali rispettivamente a 56,3 e 62,5 dollari al barile dopo la debolezza delle ultime sedute.
In progresso anche l’oro in area 1.288 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,83%, separato da uno spread con l’omologo tedesco in area 146 punti base.