Chiudono contrastate le principali Borse europee in attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa di domani. Londra segna +0,9% con il Ftse-100 a 7.555,32 punti, beneficiando dell’indebolimento della sterlina dopo le delibere della Bank of England, Parigi 0,07% con il Cac-40 a 5.510,5 punti, Francoforte -0,18% con il Dax a 13.440,93 punti. Positiva Milano con Ftse Italia All-Share a 25.462,48 punti (+0,15%) e Ftse Mib a 23.046,05 punti (+0,24%).
A Piazza Affari brilla Tenaris (+9,7%) in scia ai i conti, mentre la trimestrale fa scattare i realizzi su Ferrari (-2,9%) dopo la serie di nuovi record storici messi a segno nelle scorse sedute). In rialzo pure Unicredit (+1,8%) in seguito al comunicato che ha smentito l’esistenza di indagini in corso da parte della Bce sull’operazione di cessione del portafoglio da 17,7 miliardi relativa al progetto Fino. Bene anche Ubi (+0,9%) dopo il riavvio della copertura con ‘outperform’ e target price di 5,15 euro da parte di Credit Suisse e la conferma della stessa raccomandazione di Mediobanca con target price di 4,7 euro
Sul Forex, l’euro risale a 1,166 nei confronti del dollaro, all’indomani della riunione della Fed che ha lasciato i tassi invariati ma ha aperto la strada al rialzo di dicembre. Intanto, Trump ha designato Jerome Powell come successore della Yellen alla guida della banca centrale. Il nuovo presidente si insidierà a febbraio 2018, ossia al termine del mandato dell’attuale numero uno e dovrebbe condividerne la politica monetaria
Tra le materie primebene il greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 54,4 e 60,6 dollari al barile, mentre l’oro si mantiene in area 1.275 dollari l’oncia.
Sull’obbligazionario il tasso sul Btp resta all’1,79%, mentre lo spread con il Bund tedesco si attesta a 141,5 punti base.