Terza buona performance consecutiva per la Borsa di Milano (+1,1%) che torna ai massimi da tre settimane. Un rialzo sul quale influiscono i conti positivi delle trimestrali pubblicati dalle società. Seduta senza grossi scossoni nel resto d’Europa, in attesa dell’appuntamento chiave con la Bce: a Francoforte il Dax ha chiuso a +0,08%. Piatta anche Londra, col Ftse 100 fermo a +0,03%. Il Cac Parigi conclude la giornata di borsa a +0,15%.
A Piazza Affari Ftse Mib chiude a +1,12%, un risultato sul quale pesa l’exploit di Saipem: il gruppo di servizi per l’industria petrolifera mette a segno un +10,8% grazie a conti migliori delle previsioni e alla prospettiva di un debito più contenuto. Bene anche Fiat Chrysler (+5%), che ha chiuso il trimestre con utili per 910 milioni. In rialzo Finecobank (+6%), dopo la crescita degli utili nel trimestre.
Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,175. Il petrolio: +0,3% Wti dicembre a 52,06 dollari dopo che il ministro saudita dell’energia, in attesa della riunione Opec di fine novembre, ha espresso volontà di compiere il necessario per riequilibrare il mercato del greggio.
In chiusura si amplia la forbice tra Btp e Bund: il differenziale si attesta a 158 punti base.