Apertura piatta per le principali Borse europee, tutte vicine alla parità, con Madrid in negativo (-0,5%) all’avvio. Sulla piazza spagnola pesa l’incognita catalana. L’attenzione per la Catalogna resta alta anche nel resto d’Europa ma gli operatori attendono anche la riunione della Bce in calendario per giovedì prossimo, in cui verrà messo a fuoco il tema del quantitative easing, e la decisione del presidente usa Donald Trump sul successore di Janet Yellen alla presidenza della Federal Reserve.
Piazza Affari alle 10.30 segna Ftse Italia All-Share a 24.712,85 punti (-0,04%) e Ftse Mib a 22.344,73 punti (-0,01%).
L’euro resta sotto quota 1,18 dollari, il cambio si attesta a 1,167 dollari per un euro (da 1,1781 di venerdì). Il cambio dollaro/yen è a 113,75. Il cambio euro/yen segna 133,80 da 113,72 e si conferma al top da un mese.
Il petrolio sale ancorain seguitoall’offensiva lanciata la scorsa settimana da Baghdad per ristabilire il controllo in alcune aree del Kurdistan: il Wti sale dello 0,3% a 52,02 dollari nella consegna dicembre, il Brent dicembre dello 0,17% a 57,85 dollari al barile.