Chiusura in recupero per le Borse europee, spinte dall’avvio in rialzo di Wall Street. Il Cac di Parigi segna +0,3% a 5.379 punti, il Ftse diLondra +0,54% a 7.507 punti, il Dax di Francoforte -0,02% a 12.968 punti. Positiva Milano, nonostante la debolezza dei bancari che continuano a scontare l’effetto delle nuove norme della Bce sugli npl: Ftse Italia All-Share a 24.916,81 (+0,47%), Ftse Mib a 22.566,03 punti (+0,49%).
A Piazza Affari exploit di Exor in seguito all’annuncio che Sergio Marchionne resterà nella finanziaria anche dopo l’addio a Fca nel 2019. Elkann ha accennato inoltre alla possibilità di un buyback per le azioni ma solo a partire dal 2018, quando si sarà ridotto il debito, e ha preannunciato che l’americana Partner Re, controllata al 100%, chiuderà il 2017 in utile. Bene anche Pirelli (+3,71%), dopo il calo segnato ieri nel giorno del debutto in Borsa.
Sul fronte dei cambi, l’euro passa di mano a 1,1709 dollari (da 1,1756 ieri in chiusura) e a 131,92 yen (da 132,64), mentre il rapporto dollaro/yen e’ pari a 112,67 (da 112,82).
In rialzo il petrolio: il wti, contratto con consegna a novembre, guadagna l’1,8% e passa di mano a 50,87 dollari al barile.
Lo spread è sceso a 175 punti.