Favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con “disabilità grave non determinata da invecchiamento è l’obiettivo del progetto Trust in Life di Ubi Banca, presentato questo pomeriggio a Genova, a Villa Quartara, sede del Centro Internazionale di Studi e Formazione Cisef Gaslini.
Trust in Life si fonda su due pilastri: da una parte il Progetto di Vita, programma a sostegno delle persone con disabilità realizzato da Anffas e Cgm al termine di un percorso di co-progettazione tra i beneficiari, le famiglie e gli operatori del Terzo Settore; dall’altra il trust multibeneficiario predisposto da Ubi Trustee per gestire le risorse economico-finanziarie ed immobiliari integrandole con i patrimoni familiari/personali, grazie al supporto di UBI Comunità.
Trust in Life è il primo trust di un istituto di credito italiano in attuazione della legge 112/2016 che introduce “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”.
Al convegno hanno preso parte, tra gli altri, Frederik Geertman, chief commercial officer di Ubi, Pietro Pongiglione, presidente dell’Istituto Giannina Gaslini, Guido Cisternino, responsabile di Ubi Comunità Terzo Settore ed Economia Civile, Fiorenzo Marino, presidente Anffas Liguria e Anffas Imperia.
Per l’occasione Ubi Banca ha donato un minivan per gli spostamenti dei pazienti tra i diversi padiglioni ospedalieri del Gaslini.
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