Sino a ieri gli ingressi al Salone Nautico sono stati 137.427, con una media del 10% di crescita giornaliera con picchi del 18%. Sono questi i numeri elencati da Carla Demaria durante la conferenza stampa di chiusura del Salone. Tra 145 e 150 mila la stima di chiusura (con un +18% se gli ingressi arrivassero a 150 mila). «L’aspetto che ancora più mi rallegra è la crescita delle vendite − dice Demaria − anche se per ora non abbiamo il dato».
Risultati positivi che fanno già pensare in grande: «C’è una forte richiesta a estendere il Salone, ma dovremo deciderlo insieme, così come per le date del prossimo Nautico: siamo un’associazione, non una Spa − afferma Demaria − Viste comunque le performance di questa edizione, non escludo la possibilità di organizzare altre manifestazioni in altri periodi dell’anno».
Intanto Ucina ha firmato un protocollo d’intesa con Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova, per dare stabilità alla manifestazione e consolidarlo a Genova anche negli anni futuri.
«Questo protocollo – dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – è l’inizio di un percorso nuovo, dopo il successo di quest’anno, che si svilupperà nelle prossime ore. Per la prima volta tutte le parti istituzionali coinvolte hanno condiviso un percorso fondamentale per Genova, con l’obiettivo di consolidare la manifestazione fieristica dedicata alla Nautica e al mare quale essenziale evento di richiamo internazionale nella città di Genova e sul territorio della Regione».
Il protocollo siglato prevede, da un lato, l’impegno di tutte le istituzioni coinvolte a sviluppare il Salone Nautico a Genova e consolidarlo negli anni a venire, preservandone il valore commerciale da iniziative concorrenziali e dall’altro la promozione sul territorio del settore della nautica e delle attività diportistiche e sportive legate al mare, alla sua cultura e al turismo. Proprio per consentire la permanenza a Genova del Salone, tutte le istituzioni coinvolte nel protocollo si sono impegnate a dar corso a un piano di manutenzioni e riqualificazioni delle aree per renderle idonee alla manifestazione.
Altra novità riguarda l’installazione nata da un’ispirazione di Renzo Piano, la Piazza del Vento con i suoi 57 alberi di barca all’ingresso del Salone, realizzata dallo studio Obr di Paolo Brescia e Tommaso Principi: «Sarà permanente, non terminerà con questo Salone», precisa Demaria.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche di Blueprint (o meglio, ex Blueprint): «Il lavoro fatto fino a ora non si butterà di certo via − spiega il sindaco di Genova Marco Bucci − Partendo dalla versione iniziale, sarà sviluppata una sorta di versione 2.0, sulla base della quale apriremo la manifestazione di interesse internazionale, poi seguirà il concorso. Questo sarà ristretto, in modo da non dover ricevere centinaia di proposte. Puntiamo a un iter semplice, per arrivare ai lavori il più velocemente possibile».