“Quotarsi è bello”: può essere sintetizzata così la conclusione di uno studio della Consob che mette a confronto i vantaggi e gli svantaggi della quotazione in Borsa e della non quotazione.
Lo studio – un “Discussion Paper” dal titolo “Implicazioni e possibili motivazioni della scelta di non quotarsi da parte delle medie imprese italiane” – è stato pubblicato oggi sul sito www.consob.it
L’analisi prende in esame due campioni di oltre 50 medie imprese italiane manifatturiere, simili per caratteristiche, settore di attività e dimensioni. Il primo è costituito da imprese quotate; il secondo da non quotate. I due campioni sono stati monitorati nell’arco di dieci anni. L’evidenza mostra che al termine del periodo di osservazione le società quotate hanno registrato tassi di crescita superiori rispetto alle non quotate e mostrano una posizione migliore quanto a solidità finanziaria, innovazione, capacità di resistenza alla crisi.