Bike e car sharing protagonisti a Genova nella “Settimana Europea della Mobilità”, manifestazione patrocinata dalla Comunità Europea che rimanda ai temi legati alla mobilità sostenibile, al miglioramento del sistema dei trasporti e alla qualità dell’aria. Per l’edizione 2017, la settima, è stato scelto come focal theme “Mobilità pulita, condivisa e intelligente“, cui si accompagna lo slogan “Condividere ti porta lontano”.
Oggi a Genova sono operative 8 stazioni di bike sharing, che aumenteranno a 12 con l’imminente apertura al servizio di Stadio-Darsena-Marina di Sestri-piazza Raggi. In fase realizzazione ci sono anche 5 ulteriori nuove stazioni che sono San Benigno-Fiumara-Di Negro-piazza Rossetti e San Vincenzo. Questo piano porterà ad avere nel medio periodo 17 stazioni di bike sharing a servizio della città. Le bici in uso sono 74 con 102 colonnine a disposizione. Per quanto riguarda il car sharing, sono presenti sul territorio genovese 46 stalli di sosta riservati e 63 veicoli totali tra auto e furgoni.
L’idea di fondo della Settimana Europea della Mobilità è quella di sfruttare la popolarità dei social network per proporre forme di mobilità condivisa, che possano valorizzare modalità di trasporto innovative e collettive, scoprire o ritrovare una soluzione di viaggio economica. Con l’obiettivo di ridurre, soprattutto attraverso applicazioni su dispositivi cellulari o mobili, piattaforme condivise, car e bike sharing, l’impatto ambientate e i costi abitualmente sostenuti per gli spostamenti in ambito urbano.
Due iniziative di particolare interesse per questa edizione: si tratta di quelle del Fipe e di Legambiente. La prima, patrocinata dal Comune di Genova, promuove l’uso della bicicletta per andare al lavoro: dipendenti, commercianti e studenti, tutti possono farla diventare una abitudine quotidiana. La seconda si intitola “Il Giretto d’Italia”, una gara amatoriale a colpi di pedale, al suo secondo appuntamento cittadino, che si terrà giovedì 21 settembre contemporaneamente in 27 città italiane e che si propone di accendere i riflettori e premiare le persone che ogni giorno usano le due ruote per andare a scuola o al lavoro.
Nel corso della presentazione delle iniziative, il vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari ha presentato l’intesa, siglata con l’Università di Genova, per elaborare il nuovo Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità della vita delle città.
Le linee guida del Pums, che rappresentano la cornice in cui disegnare la mobilità urbana del futuro, verranno dunque elaborate in un documento finale da Celi, il Centro interdisciplinare di ricerca scientifica applicata e alta formazione nel settore della logistica e dei trasporti, guidato da Enrico Musso.
L’obiettivo è dotare Genova di un piano strategico che, in modo integrato prenda in esame tutti gli aspetti della mobilità e definisca il programma degli interventi, anche di tipo infrastrutturale, necessari a rendere funzionale il sistema dei trasporti genovesi sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo. Fondamentale è assolvere ai bisogni di mobilità dei cittadini anche in considerazione degli sviluppi futuri della città.
Con l’occasione, Balleari ha annunciato l’organizzazione di un prossimo convegno in cui verranno presentate le linee di mandato dell’amministrazione in tema di mobilità, l’origine e la destinazione degli spostamenti per motivi di lavoro o di studio, il piano spostamenti casa-lavoro e gli strumenti dello sharing a Genova.