«Al 31 agosto 2017 Centrale del Latte d’Italia ha ottenuto ricavi netti consolidati in crescita di circa il 90% rispetto allo stesso periodo del 2016, confermando l’andamento già registrato nel primo semestre 2017, chiuso con ricavi netti consolidati pari a 90,5 milioni di euro». Lo ha detto oggi Luigi Luzzati, presidente di Centrale del Latte d’Italia, durante l’Italian Stock Market Opportunities, organizzato a Milano da Banca Imi. Lo si legge su Radiocor.
Le parole del presidente hanno trascinato il titolo al rialzo in borsa: oggi a piazza Affari Centrale del Latte ha chiuso con un +17,2%, sfiorando quota 3,4 euro.
«Volendo fare il confronto – aggiunge Luzzati – a perimetro di consolidamento costante ante fusione, i ricavi netti al 31 agosto 2017 del gruppo risultano in crescita di oltre il 6% rispetto al dato registrato nello stesso perioso dell’anno precedente».
Centrale del Latte d’Italia, nata un anno fa dall’aggregazione tra la Centrale del Latte di Firenze e Centrale del Latte di Torino (con 200 milioni di euro di fatturato, cinque stabilimenti e 430 dipendenti) è tra i leader nel mercato del latte fresco e a lunga durata, in particolare in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto.