Il più grande polo logistico di olii alimentari nel Mediterraneo celebra la sua storia e guarda al futuro con nuovi progetti: Saar Depositi Portuali spa ha festeggiato ieri sera a Genova a Palazzo San Giorgio gli 85 anni con la presentazione di un libro fotografico che ripercorre la sua attività e una parte importante della storia del porto genovese.
Specializzato nel traffico di rinfuse liquide di olii vegetali (olio di girasole, cocco, arachidi e palma), Saar prevede, in accordo anche con i piani di sviluppo dell’Autorità Portuale di Sistema, un incremento della capacità di stoccaggio di circa il 20% (20.000 mc) con la costruzione di nuovi serbatoi oltre all’ammodernamento impiantistico continuo. Con i suoi 100.000 metri cubi di serbatoi, insieme al polo di Ravenna, rappresenta il terminal più grande nel Mediterraneo per gli olii vegetali.
La storia di Saar è iniziata nel 1931 quando la famiglia Piaggio fondò una struttura per l’importazione, lo stoccaggio e gli scambi commerciali dal nome Società Anonime Africane Riunite acronimo Saar). Allora si si trovava in Ponte Paleocapa, dietro al lazzaretto che ospitava le navi in quarantena, e che prese in seguito il nome di Calata Sanità.
Nel 1972 Andrea Maria Piaggio, allora amministratore delegato della Mira Lanza, cedette la società al gruppo Bonomi che ne assunse il controllo tramite la controllata Saffa. Il punto di svolta fu la decisione, nel 1990, di costruire una propria banchina, operazione unica nell’ambito portuale. Ancora oggi Saar è unico terminalista proprietario dei propri spazi in porto.
Alla la metà degli anni Novanta Saffa, non ritenendo Saar strategica per gli interessi del gruppo, la cedette a una pool di imprenditori composto da Piero Calleri, Giuseppe Rebolino, Alfredo Campanini Bonomi e Beppe Costa. La scelta di acquisto di Saar è stata formalizzata nel dicembre 1995.
Dal 1996 al 2017 il fatturato della società è quadruplicato: da 3.800.000 di euro a 12 milioni di euro. La forza lavoro è raddoppiata, da 26 a 46 dipendenti.
Oggi Saar non è più solo logistica, sbarco e distribuzione ma è orientata alla lavorazione e filtrazione degli stessi in una logica di servizio completo al cliente. Alfredo Campanini Bonomi è presidente della società, Beppe Costa amministratore delegato.