La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +0,18% a 21.852,96 punti, ma dopo le prime contrattazioni vira in rosso: pesano i ribassi di Ferrari (-3,32%) e Leonardo (-1,42%), in rialzo invece Yoox Net-A-Porter Group (+1,42%) e Mediaset (+0,91%).
Positive, ma solo all’inizio anche le borse europee, che poi diventano miste dopo l’avvio: Londra guadagna lo 0,2%, Francoforte lo 0,57%, Parigi lo 0,34%. C’è attesa per la riunione della Bce e dalle indicazioni di Mario Draghi su come procederà con le politiche monetarie espansive a partire dal quantitative easing.
Nei mercati asiatici borse di Asia e Pacifico poco mosse. Tokyo chiude con il Nikkei a +0,20%.
Tra i dati macro in Europa si attende la produzione industriale in Germania e il pil nell’eurozona. Negli Usa le richieste di sussidio, la produttività e il costo unitario del lavoro. Gli indici europei sono attesi in positivo.
Il prezzo del petrolio è in lieve calo sul mercato after hour di New York dopo i rialzi delle ultime sedute in seguito agli stop alla produzione a causa dell’uragano Harvey. I contratti sul greggio Wti con consegna immediata perdono 10 centesimi a 49,06 dollari al barile mentre il Brent perde 16 centesimi a 54,16 dollari.
Nei cambi euro in rialzo sul dollaro ai primi scambi sui mercati valutari europei: la moneta unica europea è scambiata a 1,1921 dollari (1,1911 ieri dopo la chiusura di Wall street). Lo yen passa di mano con la valuta europea a 130,4.
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund, a 167 punti. Il rendimento è al 2,03%.