L’australiana Airflite, leader nei servizi connessi all’aviazione, è il nuovo dealer esclusivo di Piaggio Aerospace in Australia e Nuova Zelanda.
Come si legge nella nota congiunta, l’accordo commerciale rafforza la partnership esistente tra Piaggio Aerospace e Airflite nel mercato dell’aviazione privata e punta a consolidare la presenza regionale dell’Avanti Evo, il prodotto di punta della società ligure, nelle configurazioni business e special mission. Airflite gestisce un centro di manutenzione Piaggio Aerospace per l’area Asia-Pacifico da diversi anni.
L’Avanti Evo è la terza generazione del leggendario P.180: Nick Jones, vicepresidente di Aircraft Sales di Airflite, ha descritto l’Avanti EVO come «un velivolo unico in design e performance. È esteticamente straordinario, eccellente nelle prestazioni e allettante economicamente. È un prodotto difficile da ignorare».
Kristian Constantinides, general manager di Airflite, dichiara: «Siamo lieti di essere stati scelti da Piaggio Aerospace come dealer per l’Australia e la Nuova Zelanda. L’Avanti Evo è un velivolo particolarmente adatto a questa zona del mondo: per la sua efficienza nei consumi, il comfort della cabina e la velocità comparabile a quella di un jet. La sua versatilità è un elemento importante per il mercato, dato che l’Avanti Evo può essere utilizzato per applicazioni corporate o special mission anche in versione aeroambulanza. Con questo entusiasmante accordo, integriamo l’attività di Airflite nella regione».
Secondo Renato Vaghi, ad di Piaggio Aerospace: «Australia e Nuova Zelanda sono mercati prioritari per la futura crescita di Piaggio Aerospace. Con il suo team di esperti e l’ampio network, Airflite rappresenta un partner ideale con il quale promuovere la nostra eccellenza nella business aviation, e il nuovo accordo rafforzerà significativamente la conoscenza sul mercato del nostro innovativo Avanti Evo. Il nostro prodotto risponde perfettamente alle necessità di efficienza e velocità dei mercati australiano e neozelandese, oltre a essere in grado di atterrare su piste corte e o semi-preparate, consentendo di raggiungere aeroporti periferici».