35,9 milioni di euro messi a disposizione dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per rinnovare e adeguare il parco veicoli, acquistare beni strumentali per il trasporto intermodale, favorire nuove iniziative di collaborazione e aggregazione fra le imprese del settore. Un’occasione anche per l’autotrasporto ligure, oltre 2.600 microimprese artigiane nella regione (dati Infocamere, II trimestre 2017) che da lunedì 18 settembre (ed entro il 15 aprile 2018) potranno presentare domanda per accedere ai fondi, esclusivamente in via telematica. A partire dall’11 settembre, sul portale ministeriale (sezione “Autotrasporto-Contributi e incentivi”), saranno pubblicate le modalità specifiche per l’intera procedura.
Le imprese artigiane liguri del settore dell’autotrasporto sono 2.673 in Liguria, così suddivise a livello provinciale: 1.785 a Genova, 378 a Savona, 256 a Imperia e 254 alla Spezia.
Nel dettaglio, sono quattro le tipologie di investimento finanziabili e per ognuna il ministero ha riservato un determinato importo: 10,5 milioni di euro sono previsti per l’acquisizione di autoveicoli, nuovi di fabbrica, per il trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico
pari o superiore a 3,5 tonnellate. 10 milioni di euro sono destinati alle richieste di radiazione, per rottamazione o per esportazione al di fuori del territorio dell’Unione europea, di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisto di veicoli nuovi, anch’essi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 t. 14,4 milioni per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario (rispondenti alla normativa UIC 596-5) e per il trasporto combinato marittimo (rispondenti alla normativa IMO), dotati di dispositivi innovativi per maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica. Infine, sono previsti 1,05 milioni di euro per l’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse, così da facilitare l’uso di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.
Sono finanziabili le operazioni di investimento avviate dal 2 agosto 2017 ed entro il 15 aprile 2018. L’importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare i 700 mila euro. I beni acquisiti non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità dell’impresa beneficiaria del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo.
Le cifre messe a disposizione sono destinate alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola con i requisiti di iscrizione al REN e all’Albo degli autotrasportatori.