Banche, energia e materie prime spingono Piazza Affari e le altre Borse europee alla chiusura positiva in questa prima seduta di settimana. A Milano Ftse Mib segna un +2,08% (21.013,14 punti), e il Ftse All Share chiude con un +1,86% (23.168,36 punti). Bene anche la Borsa di Parigi, con il Cac40 che guadagna l’1,47%, mentre a Francoforte il Dax30 sale dell’1,22%.
A trascinare Piazza Affari soprattutto il settore bancario. In evidenza Bper (+6,46%), che venerdì ha finalizzato l’acquisto di Nuova Carife, salgono anche Unicredit (+3,85%), Ubi Banca (+3,98%) e Banca Carige (+3,8%) nel giorno in cui il cda ha discusso il rafforzamento patrimoniale da 700 milioni di euro.
L’intero comparto ha tratto beneficio dai progressi fatti sul fronte Mps: il cda della banca venerdì ha approvato il nuovo piano industriale che prevede l’ingresso dello Stato con 6,1 miliardi di euro e la cessione a una newco di 26 miliardi di crediti deteriorati. L’approvazione della Bce potrebbe arrivare a metà mese e Mps tornare in contrattazione sul mercato a settembre.
I cambi: l’euro arretra a 1,1359 dollari (1,4010 in avvio), il cambio dollaro/yen si attesta 113,41 (112,58 e 112,41), mentre il cambio euro/yen è a 128,82. Il petrolio Wti consegna agosto sale dell’1,76% a 46,85 dollari al barile e il Brent del Mare del Nord, questa volta consegna settembre, guadagna l’1,5% a 49,52 dollari al barile.