Ha preso il via oggi in prima e terza commissione consiliare l’iter per l’approvazione definitiva delle due proposte di legge per riconoscere e tutelare le imprese balneari dai rischi della direttiva Bolkestein, dopo aver ottenuto il parere positivo del Cal, il Consiglio delle Autonomie locali.
L’iter prevede l’esame da parte delle forze politiche del consiglio per arrivare il più possibile a un’ampia condivisione prima della valutazione da parte dell’Assemblea.
Le due proposte riguardano, da un lato, la direttiva Bolkestein, prevedendo l’estensione della durata delle attuali concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative, per trent’anni; dall’altro, la qualificazione e la tutela delle imprese balneari liguri, sia dal punto di vista economico-culturale, sia per il valore e la loro tipicità.
«Abbiamo portato avanti due testi importanti in materia di demanio marittimo e di tutela delle imprese balneari che hanno richiesto un lavoro lungo – spiega l’assessore regionale al Demanio Marco Scajola – Siamo convinti che possano essere ampiamente condivisi, in quanto la materia è molto sentita e partecipata dal territorio e vi è una grande necessità di un intervento legislativo da parte di Regione Liguria. Nel momento in cui le due proposte saranno approvate definitivamente anche dal consiglio e in maniera allargata, siamo convinti che possano essere assunte anche da altre regioni che in questi anni hanno combattuto, insieme alla Liguria, per riconoscere l’importanza di un settore, quello delle concessioni demaniali, che ha un valore storico-culturale, ma anche economico che non può essere disperso».
L’iter in commissione è previsto possa arrivare a una conclusione nel minor tempo possibile, dopo le audizioni delle associazioni di categoria e di settore.