La Borsa di Milano apre in calo. Il Ftse Mib cede in avvio lo 0,21% a 21.039 punti. Giù Stmicroelectronics (-4,69%), Ferrari (-2,33%) e Cnh Industrial (-1,74%). In ascesa i bancari: Ubi Banca (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,01%), Unicredit (+0,87%).
In Europa va ancora peggio: Francoforte -0,49%, Parigi -0,32%, Londra -0,24%.
Nei mercati asiatici i mercati guardano al quadro geopolitico dopo le elezioni in Gran Bretagna e al primo turno delle legislative in Francia e delle amministrative in Italia. A pesare poi è la chiusura di Wall Street di venerdì con i titoli tecnologici in difficoltà. Prevale la cautela in vista della riunione di politica monetaria della Fed di mercoledì. La Borsa di Tokyo ha ceduto lo 0,52%.
Questa settimana si apre densa di appuntamenti, con 11 banche centrali chiamate a discutere sulla politica monetaria. Le attenzioni sono rivolte in particolarealla Federal Reserve, che dovrebbe alzare i tassi di interesse Usa per la seconda volta quest’anno
Il petrolio è in rialzo a 46,03 dollari per il barile Wti e a 48,38 dollari per il Brent.
Nei cambi l’euro è in rialzo sul dollaro in avvio della settimana di scambi in Europa a 1,1213. Contro lo yen la moneta unica vale 123,60.
Lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco in discesa in area 176 punti base in avvio di base, mentre il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario si attesta al 2,020 per cento.