Le Borse europee non hanno risentito dell’attentato di Manchester e hanno chiuso positive, tranne Londra. L’attenzione degli operatori, nel giorno dell’Ecofin, si è diretta sui dati positivi riguardanti l’attività manifatturiera nell’ Europa dell’euro e in particolare sul’indice tedesco Ifo sulla fiducia delle imprese. Così, mentre a Londra l’Ftse 100 cede lo 0,15% a 7.485 punti, Parigi guadagna lo 0,47% con l’indice Cac 40 a 5.348 punti, a Francoforte l’indice Dax guadagna lo 0,31% portandosi a 12.659 punti e Milano termina con Ftse Italia All-Share a 23.638,73 (+0,45%) e Ftse Mib a 21.415,74 (+0,46%).
Piazza Affari è stata spinta spinta al rialzo da Banco Bpm (+5,9%), maglia rosa dell’Ftse Mib grazie a un report di Barclays che l’ha promossa a overweight e la vede sottovalutata rispetto ad altre banche italiane. Acquisti anche su Prysmian (+2,5%) e Italgas (+1,8%) che a fine mese presenterà il nuovo piano industriale.
Lo spread Btp-Bund si restringe a quota 170 punti base.
Il petrolio risale dello 0,3% con il Wti a 51,3 dollari al barile.
Per quanto riguarda i cambi, la moneta unica è stabile e passa di mano a 1,123 dollari (1,1231 ieri sera) e 124,8 yen (124,79), quando il dollaro vale 111,14 yen (111,13).