«La diga di Genova, quando il progetto sarà pronto sarà finanziata». Lo ha
annunciato Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, a
Genova, a Palazzo San Giorgio in occasione degli Stati generali della logistica
del Nord Ovest.
«Abbiamo la disponibilità di Cassa Depositi e prestiti – precisa Delrio – a
costruire un fondo ad hoc per finanziare le opere portuali, un fondo per i porti
perché sono centrali nella nostra ottica. Quindi siamo pronti per partire subito e
allargare nella zona di Sampierdarena il primo imbocco e poi costruire il resto.
Sappiamo che quell’opera è strategica per la competitività di Genova e, come non
c’è stata e non ci sarà incertezza nel collegamento per il Terzo Valico
ferroviario, non ci deve essere incertezza quando individuiamo un’opera strategica
per il futuro del Paese. E nel momento in cui abbiamo deciso, il Paese deve
correre».
La nuova diga del porto di Genova, necessaria per consentire di far entrare le
grandi navi nel bacino di Sampierdarena, costo stimato un miliardo di euro,
partirebbe con una prima fase attuativa di “risagomatura” dell’imboccatura per 240
milioni.
L’Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale ha già accantonato 10
milioni di euro nel bilancio di previsione per la progettazione.