Un documento di valenza triennale che garantisca l’operatività 24 ore su 24 della sala operativa, con capacità di intervento sui territori in tutti i giorni dell’anno per tutte le esigenze di protezione civile e antincendio boschivo, a fronte di uno stanziamento di 800 mila euro. Ma anche un documento che possa dare “più forza alle richieste dei Vigili del fuoco nei confronti del governo in relazione al rinnovo del contratto e alla necessità di maggior risorse e di assunzione di personale”.
Sono gli obiettivi che la Regione punta a realizzare, obiettivi resi noti oggi nel corso dell’incontro tra l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, e la delegazione di rappresentanti sindacali dei Vigili del fuoco al termine della protesta attraverso il centro cittadino.
«Come Regione Liguria – aggiunge Giampedrone – stiamo mettendo in campo la nostra parte di risorse certamente importanti, anche se siamo del tutto consapevoli del carattere molto più ampio e di livello nazionale delle problematiche sollevate dai Vigili del fuoco a cui Regione Liguria da sola non può certo dare risposte. Noi che ci occupiamo ogni giorno di protezione civile sappiamo bene quando sia prezioso il lavoro dei Vigili del fuoco su questo fronte: stiamo lavorando affinché si possa garantire, in fase di rinnovo della convenzione, una cifra adeguata per i servizi che ci vengono erogati e che consenta di fare un ulteriore salto di qualità nei settori della protezione civile e dell’antincendio boschivo. A fronte di un indice demografico purtroppo molto basso, la Liguria ha invece un indice di pericolosità in relazione sia agli incendi boschivi sia al rischio idrogeologico elevatissimo. Per questo Regione Liguria farà certamente sentire la propria voce anche sui tavoli nazionali per sostenere le richieste di questi lavoratori che svolgono un servizio fondamentale per il nostro territorio».