Il cda di Orsero spa, tra i leader nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, ha approvato i dati consolidati pro-forma della società (nata dalla fusione per incorporazione in Gf Group e Glenalta Food) al 31 dicembre 2016. Il cda ha inoltre approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di GF Group e di Glenalta Food.
Considerando una sostanziale possibilità di confronto con i dati consolidati di Gf Group al 31 dicembre 2015, Orsero chiude il 2016 con un risultato netto di 18,2 milioni di euro (+36,2% sul 2015). I ricavi netti sono pari 685 milioni di euro (in crescita del 10,9%): un aumento riferibile in particolare al settore distribuzione, anche grazie alle buone performance delle società operanti in Italia, Francia, Portogallo e Messico. Margine operativo lordo a 72,6 milioni di euro, Ebitda adjusted 35,2 milioni di euro (+25,3%).
Alcune poste dello stato patrimoniale di Orsero al 31 dicembre 2016 recepiscono gli effetti derivanti dalla business combination realizzata tramite la fusione. Tra queste, i più rilevanti sono gli impatti sulle attività immobilizzate, sul capitale circolante netto e sulla posizione finanziaria netta derivanti dalle “operazioni propedeutiche” alla fusione (ossia lo spin-off di Mono Azul e della Business Aviation). Inoltre, l’impatto sul patrimonio netto totale (116,5 milioni), con un effetto positivo di circa 49 milioni di euro derivante dall’apporto delle risorse finanziarie di Glenalta Food spa. La posizione finanziaria netta, anche in questo caso per effetto delle “operazioni propedeutiche” alla fusione e dell’apporto di risorse finanziarie di Glenalta Food, si è ridotta da 146,9 milioni di euro a 49,1 milioni di euro.
Alla luce di questi risultati, il titolo Orsero, quotato sul mercato Aim Italia, ha chiuso ieri a 11,88 (+0,76%) e anche oggi ha aperto positivamente la giornata di Borsa (12,00), registrando un deciso rialzo (intorno al 4%).