Tra tanta economia, è un team composto al 75% da giurisprudenza a vincere la quinta edizione del Business game organizzato dal Gruppo Giovani di Confindustria Genova, in collaborazione con Build It Up. Un team tutto al femminile: sono Arianna Braga, Ilaria Ceriana e Maria Chiara Alizeri, studentesse di Giurisprudenza all’Università di Genova, e Camilla Assenza, che frequenta Economics and Management alla Cattolica di Milano.
Il loro business plan per Foody, la startup che ha curato il gioco, è piaciuto alla giuria composta, tra gli altri, da rappresentanti di Talent Garden, Gruppo Giovani Confindustria Genova, Build It Up e la stessa Foody. Hanno giudicato 15 team di studenti che, al termine delle due ore a disposizione, hanno presentato le proprie idee per estendere il business della realtà imprenditoriale sui mercati esteri.
«Non ce l’aspettavamo perché rispetto agli altri partecipanti eravamo svantaggiate, vista la nostra provenienza poco “economica” − racconta Maria Chiara Alizeri − ma alla fine l’abbiamo presa molto sul serio: nonostante il poco tempo a disposizione abbiamo cercato di mettere insieme le idee di tutte». Proprio il lavoro di gruppo è stato l’aspetto che le ragazze hanno apprezzato maggiormente: «A giurisprudenza non ci capita mai di fare lavori insieme, qui invece siamo riuscite ad unire una parte di ciascuna di noi», dice Arianna Braga.
Le difficoltà non erano poche. Oltre ai tempi ristretti, «anche cercare informazioni non è stato facile, soprattutto con Foody che non è ancora stata lanciata come piattaforma. Creare un business plan è molto complesso, ci sarebbe però piaciuto sviluppare un’idea nuova», spiega Camilla Assenza.
Ma alla fine, nonostante gli ostacoli, è il team “rosa” numero 7 a vincere l’appuntamento più importante del quinto Startup day dei Giovani di Confindustria: le ragazze parteciperanno alla due giorni formativa di Boot Camp, il prossimo autunno. Chissà se nel frattempo, grazie a questa vittoria, qualcuna di loro avrà cambiato corso di studi…