Ricavi consolidati a 85,4 milioni di euro ( 90,3 milioni di euro nel 2015), utile operativo consolidato a 1,9 milioni di euro (2,6 milioni di euro nel 2015), utile netto consolidato pari a 159 mila euro ( 833 mila euro nel 2015), posizione finanziaria netta in miglioramento a -20,9 milioni di euro (vs -31,1 milioni di euro al 31/12/2015). Sono i dati salienti dell’esercizio 2016 del gruppo Boero approvati oggi dal cda. Il consiglio proporrà all’assemblea dei soci, in calendario per il 28 aprile alle 11, un dividendo, tra parte ordinaria e straordinaria, di 0,13 euro per azione, in linea con quello del 2015.
“Il risultato positivo della gestione caratteristica dell’esercizio 2016 – si legge in una nota della scoietà – è stato penalizzato dall’andamento della controllata Immobiliare Genova MolassanaNuova, operante nel settore immobiliare, che ha conseguito una perdita operativa a livello consolidato di circa 443 mila euro e una perdita netta a livello consolidato di circa 701 mila euro, principalmente collegata ai costi sostenuti per l’alienazione dei lotti 2 e 4 dell’area di Genova-Molassana, avvenuta nel secondo semestre dell’esercizio 2016”.
L’andamento del gruppo, pur in un contesto complesso del settore, si conferma positivo, frutto di un intenso programma di innovazione e riorganizzazione in costante sviluppo, finalizzato ad affrontare le sfide del mercato globale coniugando tradizione e design made-in-Italy a innovazione e sostenibilità, attraverso uno slancio continuo nel creare prodotti che siano l’espressione più alta della ricerca tecnologica, ecologica ed estetica esistente nel campo della verniciatura.
La capogruppo Boero Bartolomeo S.p.A. e la controllata francese Boero Colori France S.a.r.l., operanti nel settore dei prodotti vernicianti, hanno evidenziato nel 2016 un andamento positivo della gestione corrente.
Il Gruppo ha complessivamente sostenuto costi non ricorrenti pari a 706 mila euro iscritti dalla Capogruppo alla voce “costo del personale” per 664 mila euro e alla voce “altri costi operativi” per 42 mila euro. Escludendo l’effetto degli oneri non ricorrenti registrati nel 2016, pari a 706 mila euro, e la minusvalenza sostenuta a seguito dell’alienazione dei lotti 2 e 4 dell’area di Genova-Molassana, pari a 122 mila euro a livello consolidato, il risultato operativo risulta pari a 2.727 mila euro, in modesta riduzione (-371 mila euro) rispetto al risultato operativo al netto delle componenti non ricorrenti conseguito nel 2015 pari a 3.098 mila euro.
Scendendo nell’analisi dei dati, nell’esercizio 2016 il Gruppo Boero ha conseguito ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 85,4 milioni di euro rispetto ai 90,3 milioni di euro dell’esercizio 2015 per effetto dell’andamento delle vendite in flessione nei settori “Edilizia e Mare” in cui il Gruppo opera ma con tassi di crescita positivi per ciò che riguarda l’export.
In termini di risultato operativo la contrazione delle vendite è stata calmierata dal rallentamento dei costi delle materie prime e dalla diminuzione dei costi variabili per effetto della riduzione del fatturato; il calo del fatturato è stato inoltre contrastato dal management del Gruppo attraverso l’attento contenimento dei costi di struttura.
Per effetto degli andamenti sopra esposti, l’utile netto al 31/12/2016 è pari a 159 mila euro rispetto ai 833 mila euro del 2015. Escludendo l’andamento dell’attività immobiliare in capo alla controllata Immobiliare Genova MolassanaNuova, l’utile netto consolidato dell’esercizio 2016 derivante dall’attività di produzione e commercializzazione dei prodotti vernicianti sarebbe stato pari a 860 mila euro (1 milione di euro nel 2015).