Esaote cederà, con decorrenza l’1 febbraio 2017, alla Ebm (Elettronica Bio Medicale) leader nei servizi di ingegneria clinica, il ramo biomedicale Multivendor, che si occupa della manutenzione di apparecchiature biomedicali delle aziende sanitarie a seguito di contratti di appalto e ha già lavorato spesso con Ebm. Lo rende noto Uilm- Uil, precisando che la notizia è arrivata con una lettera ai sindacati.
Nella lettera Esaote motiva la decisione con la necessità di focalizzarsi nelle attività che costiuiscono il suo core business, e cioè “nella progettazione, nella produzione, nella vendita e nella manutenzione di strumentazione di apparecchiature di alta tecnologia, in particolare ulyrasuoni, risonanze magnetiche dedicate e software di gestione del processo diagnostico”.
Da parte sua Ebm, precisa Esaote, essendo “specializzata nell’attività di manutenzione di apparecchiature biomedicali, attraverso l’acquisizione del ramo biomedicale di Multivendor potrà consolidare la propria posizione nel mercato e ampliare, conseguentemente, il proprio core business e giro d’affari”.
Il segretario della Uilm Liguria, Antonio Apa, chiede ai vertici di fare chiarezza sull’operazione e sul futuro di Esaote.