Anche una app sperimentale, come anticipato da Bj Liguria, per la segnalazione dei rifiuti ingombranti, presentata nell’ambito del “Patto per la bellezza”, lanciato da Comune di Genova e Amiu in collaborazione con le associazioni sul territorio e illustrato oggi a Palazzo Verde alla presenza di Italo Porcile, assessore all’ambiente del Comune di Genova e Marco Castagna, presidente Amiu.
Il “Patto”, approvato con delibera della giunta comunale del settembre 2016, riguarda lo smaltimento dei rifiuti provenienti da attività di pulizia e cura dei beni comuni realizzate durante l’anno da diversi volontari. Si tratta di circa ottanta interventi identificati dai Municipi e da molte realtà di cittadinanza attiva, svolti da Amiu grazie a un contributo straordinario di circa 50 mila euro stanziato dal Comune di Genova (costo medio circa 600 euro a intervento).
Le Associazioni di volontariato coinvolte in questa prima fase del progetto sono 60 provenienti da sei Municipi, impegnate in azioni di pulizia in diverse aree pubbliche della città. Solo per fare un paio di esempi, nel Parco urbano delle Mura, tra il forte Crocetta e il forte Diamante, sono stati recuperati oltre 170 pneumatici da un gruppo di ragazzi che hanno partecipato al progetto educativo “Articolo 3: giovani per Costituzione”. Un altro intervento è stato quello della pulizia straordinaria dei Truogoli di Santa Brigida, che grazie al progetto di una rete di Associazioni del Municipio centro Est, si è trasformata in una “caccia al tesoro ecologica” con valenza di educazione ambientale per i partecipanti. I rifiuti sono stati ritirati e smaltiti grazie all’intervento di Amiu.
Nuovi interventi di pulizia sono in corso e altri in programmazione entro la primavera del 2017: giardini, piazze, spazi ricreativi e spiagge per l’estate.
Per Amiu si tratta di interventi straordinari rispetto al contratto di servizio con il Comune, con il Municipio che garantisce la finalità e l’interesse generale dell’azione svolta. «Questo patto mette a punto una procedura standard di collaborazione tra cittadini e istituzioni, anche per il 2017 – spiega Marco Castagna – e la delibera impegna il Comune di Genova a facilitare il comportamento attivo dei cittadini attraverso futuri affidamenti d’incarichi ad Amiu per il trasporto e lo smaltimento dei diversi rifiuti nell’ambito di attività di pulizia di beni pubblici eseguite da associazioni di volontari».
Una parte dell’attività riguarda la promozione di eventi “green” nell’ambito di feste e manifestazioni sociali promosse dalle associazioni. Le linee guida per la realizzazione degli eventi saranno a breve disponibili sul sito di Amiu.
A supporto del Patto della Bellezza, è stata sviluppata “Clean App”, un’applicazione per dispositivi mobili che oltre alle informazioni su tutti i servizi di Amiu, introduce la funzione di localizzazione degli ingombranti abbandonati, trasformando le segnalazioni dei cittadini in partecipazione attiva. Questo servizio sarà attivato in via sperimentale in due Municipi (7 Ponente e 9 Levante).
«Abbiamo costruito uno strumento di supporto ai cittadini che curano i beni comuni – sottolinea l’assessore all’ambiente Italo Porcile – anticipando quanto approvato, nel dicembre scorso, dalla giunta comunale con la delibera quadro sull’amministrazione condivisa, che identifica nelle Aziende partecipate i soggetti chiave per avvicinare cittadini e istituzioni con la collaborazione dei Municipi.
Il concorso per scegliere il logo
Per la creazione del logo del Patto per la Bellezza si è scelto di pubblicare un bando on line su bestcreativity, la piattaforma web dei giovani creativi.
Un esempio di crowdsourcing, ovvero la possibilità di utilizzare le potenzialità di internet attraverso l’organizzazione e la partecipazione di persone altrimenti irraggiungibili con i mezzi tradizionali. Un’opportunità soprattutto per i giovani che hanno l’occasione di farsi conoscere e di proporsi per progetti nuovi.
Hanno partecipato alla selezione 55 proposte creative provenienti da tutta Italia.