Chiude in positivo la Borsa di Milano, oggi di gran lunga la migliore d’Europa, con gli altri mercati tutti fermi sulla parità. Il decreto “salva-banche” approvato ieri dal consiglio dei ministri ha determinato un clima disteso e ottimista dopo la conclusione della vicenda Monte Paschi con l’intervento pubblico per garantire la ricapitalizzazione della banca. Protagonista della giornata e’ stata Telecom Italia (+4,45%) spinta dalle prospettive che Cdp entri nell’azionariato. Milano ha chiuso con Ftse Italia All-Share a 21.005,76 (+1,00%) e Ftse Mib a 19.345,02 (+1,17%). Bene le banche. Parigi ha guadagnato lo 0,1% a punti 4839,68, Londra lo 0,06% a 7.068,17 punti, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,05% a 11449,93 punti.
Poco mosso il fronte dei cambi, il rapporto fra euro e dollaro si mantiene a 1,0456 dollari (1,0455 dollari ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 122,59 yen (122,85), mentre il dollaro/yen passa di mano a 117,26 (117,51). Perde leggermente quota il prezzo del greggio: il Wti, contratto con consegna a febbraio, cede lo 0,15% e si porta a 52,87 dollari al barile.