Si riconferma italiano il primato mondiale della nautica di alta gamma. Anche per il 2016 il gruppo Azimut-Benetti – sede centrale ad Avigliana (Torino) – rimane in testa alla classifica dei più grandi produttori di barche stilata dal Global Border Book e pubblicata dalla prestigiosa rivista americana Show Boats International.
Azimut Benetti ha registrato la cifra record di 2.594 metri di yacht oltre i 24 metri in costruzione nei 6 stabilimenti del gruppo che segna un fatturato complessivo di circa 700 milioni (di cui 350 dal marchio Benetti). Dopo anni in cui l’azienda fondata nel 1969 da Paolo Vitelli (inizialmente per il noleggio barche a vela) e sviluppatasi con l’acquisizione, nel 1985, dei cantieri Benetti di Viareggio, ha navigato attorno al pareggio di bilancio con qualche periodo grigio, nel 2015 ha segnato un aumento del valore di produzione del 15% sul biennio precedente.
Salita anche la quota di mercato che attualmente si colloca, a livello mondiale, attorno all’11%. Duemila dipendenti, un indotto che dà lavoro ad altrettanti addetti, il gruppo nonostante periodici rumors circa una sua possibile collocazione sul mercato, resta al di fuori della Borsa. In passato vi fu la partecipazione al capitale di un investitore di Hong Kong, ma oggi l’unico socio esterno alla famiglia è Giovanni Tamburi che possiede il 15%.
Paolo Vitelli dopo una breve parentesi politica – eletto in Scelta Civica di Mario Monti nel 2013 nella circoscrizione Piemonte 1, si è dimesso da deputato nel settembre dello scorso anno – è tornato a tempo pieno nel quartier generale di Avigliana, accanto alla figlia Giovanna, vicepresidente e a capo del settore prodotti e strategie di marketing. Famiglia ma non solo: «una famiglia non può restare sola», con queste parole nell’agosto del 2015 Vitelli aveva salutato l’ingresso del gruppo di Giovanni Tamburi con la Tamburi Investment Partners, merchant bank quotata e con diverse partecipazioni tra cui Eataly e Moncler.
Al gruppo Vitelli fa anche capo la società Marina di Varazze che nei mesi scorsi ha siglato un accordo con Alfa Shipyard, società di servizi nautici, che prevede una partnership per sviluppare le attività di refit, manutenzione e riparazione di navi da diporto nel cantiere ex Baglietto di Varazze. L’obiettivo della partnership è quello di creare un polo di servizi capace di attrarre la clientela del Tirreno settentrionale e della Costa Azzurra nel segmento navi da diporto per imbarcazioni fino a 50 metri.