La famiglia delle botteghe storiche genovesi si allarga con nove ingressi: la commissione che ne analizza i requisiti ha ammesso l’Antica Osteria del Giallo di Villa Luigina in via Costa di Bavari, il Calzaturificio Casella Mauro in via del Piano, le Cantine Moretti in via San Bernardo, la Cartoleria Barisione in via di Soziglia, l’Enoteca Ricci in via Rovetta a Pegli, Morsia serrature in via De Amicis, la Polleria Fratelli Parodi in via Pallavicini a Pegli, la Trattoria da Rina in via Mura delle Grazie, la Trattoria del Bruxaboschi in via Francesco Migone.
Per essere ammessi all’albo occorre essere in attività da almeno 70 anni e soddisfare tutta una serie di requisiti imposti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici: la conservazione di elementi architettonici, arredi, attrezzature o strumentazioni storiche ancora funzionali all’attività svolta, la documentazione conservata rispetto alla storia dell’esercizio, il contesto ambientale.
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