Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,16% a 17.078 punti. Tra i titoli in rialzo Banco Popolare (+1,3%), Fca (+1,13%) e Bpm (+0,89%), non bene invece Eni (-0,95%), Buzzi (-1,01%) e Mps (-3%).
Le borse europee aprono poco mosse, l’indice Ftse 100 di Londra la -0,04%, il Dax di Francoforte è invariato, il Cac 40 di Parigi sale dello 0,04%, l’Ibex di Madrid guadagna lo
0,34%.
L’amministratore delegato Marco Morelli oggi sarà a Francoforte per incontrare la Bce e strappare una proroga sul termine per la ricapitalizzazione, fissato per fine anno.
Le principali borse asiatiche si presentano quasi tutte in territorio positivo a fine seduta in scia del record di Wall Street. In controtendenza Shanghai, che cede lo 0,16% in attesa dei cruciali dati sul commercio di giovedì. Tokyo è salita dello 0,47%.
Sabato prossimo a Vienna si terrà un vertice tra i Paesi membri dell’Opec e alcuni produttori estranei al cartello, tra cui la Russia, per puntualizzare i dettagli del taglio congiunto della produzione deciso otto giorni fa. Il mercato del petrolio frena, dopo il lungo rally: sui mercati asiatici il light crude
Wti cede 50 cent a 51,29 dollari al barile, il Brent di Londra
perde 42 cent a 54,52 dollari al barile.
L’euro apre in moderato rialzo a 1,0758 dollari ed è stabile sulla divisa nipponica a 122,61 yen.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi arretra a 163 punti nei primi scambi dopo aver chiuso ieri a 167 punti, mentre il rendimento si attesta all’1,95%.