Giornata in leggero calo a Piazza Affari, dove regna ancora una forte incertezza legata all’esito del referendum. A Milano Ftse Mib chiude con un -0,07% (17.086,85 punti), mentre Ftse All Share a -0,16% (18.632,72 punti).
Il comparto bancario segna pesanti risultati in negativo, e sono proprio quelli che hanno inciso sulla chiusura di Borsa. Nel dettaglio, Mps (-5,39%), Ubi Banca (-4,66%), Banca popolare di Sondrio (-3,58%) e cala di oltre un punto anche il titolo Carige (-1,41%). Regge UniCredit, segnando un lieve rialzo dello 0,10%. In particolare, sulle popolari pesa la decisione del Consiglio di Stato di rinviare alla Corte Costituzionale il pronunciamento sui dubbi di incostituzionalità della riforma delle stesse, sospendendo nel frattempo alcuni punti della relativa circolare della Banca d’Italia.
I cambi: euro poco mosso a 1,0668 dollari (1,0661 ieri in chiusura) e 121,44 yen (121,65). Ancora in salita il prezzo del petrolio: il future gennaio sul Wti sale dello 0,57% a 51,35 dollari al barile, mentre la consegna febbraio sul Brent segna +0,41% a 54,16 dollari.