Sono in programma lunedì 1 e martedì 2 agosto due “volate” (esplosioni controllate), per la rimozione dei massi pericolanti dal versante di Aurelia tra Vesima e Arenzano, franato lo scorso 19 marzo. Lo comunica l’assessore regionale all’Ambiente e alla Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone .
In questa settimana, sono stati frequentissimi i contatti con la Prefettura, per il rilascio delle autorizzazioni necessarie e con Anas, per concordare le modalità con le quali procedere, in modo da arrivare all’obiettivo della riapertura della strada prima possibile, almeno a senso unico alternato. Gli speroni rocciosi, appesi alla parete in equilibrio precario, dovranno essere rimossi con l’aiuto dell’esplosivo e solo dopo potrà essere effettuata la verifica sullo stato di stabilità del versante. I blocchi demoliti saranno utilizzati in seguito per costruire un’ulteriore protezione della strada.
«L’obiettivo – spiega Giampedrone – è quello di traguardare, il prima possibile, l’apertura a senso unico alternato dell’Aurelia, chiusa ormai da troppo tempo, che ci auguriamo avvenga con il massimo contingentamento dei tempi. Tutto dipenderà però dall’esito delle due volate e dalla configurazione che la scarpata assumerà a seguito di esse». La stessa commissione tecnica territoriale in materia di esplosivi, costituita presso la Prefettura, ha valutato le modalità di esecuzione dei lavori, propedeutici alla riapertura dell’Aurelia, per lo svolgimento delle operazioni nella massima sicurezza.
«Come Regione abbiamo avuto un’interlocuzione costante e continua con Anas affinché si arrivasse, all’inizio della prossima settimana, a programmare le due esplosioni – aggiunge l’assessore – Inoltre abbiamo lavorato costantemente per velocizzare il più possibile il parere della commissione esplosivi presso la Prefettura, in modo che desse il nulla osta a procedere. Continueremo a incalzare Anas e la ditta esecutrice dei lavori, affinché si proceda con la massima celerità nella prosecuzione di tutte le opere necessarie che consentiranno di arrivare alla riapertura dell’Aurelia nel più breve tempo possibile. Pretendiamo che lo stanziamento straordinario di 500mila euro, varato dalla giunta regionale, venga messo a frutto nel migliore dei modi e che tutte le parti in causa in questa vicenda agiscano tenendo conto della necessità di restituire, quanto prima l’Aurelia ai cittadini e agli utenti».