Corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Di questo e molto altro si parlerà nel corso delle quattro tappe tematiche sulla legalità nelle imprese, un tour promosso da Unioncamere Liguria e dall’Alleanza delle Cooperative, che toccherà le quattro province liguri. Si partirà alla Camera di commercio di Genova martedì 21 giugno alle 8,45 e alla Camera di Commercio delle Riviere, alla Spezia, martedì 21 giugno alle 14,30. Nella sede di Savona mercoledì 22 giugno alle 8,45, e infine a Imperia mercoledì 22 giugno alle 14,30.
Un’occasione per spiegare alle imprese, e non solo a loro, il nuovo Codice degli Appalti e i diversi strumenti di autoregolamentazione che il mondo delle cooperative ha già cominciato ad attuare. Al centro degli incontri la strategia comunitaria in tema di appalti pubblici, il nuovo codice degli appalti e i decreti attuativi, il fenomeno della corruzione nel sistema degli appalti e la risposta del diritto amministrativo.
«La riforma del Codice sugli appalti pubblici − spiega Giorgio Marziano, segretario generale di Unioncamere Liguria − offre nuove opportunità alle imprese, ma per beneficiarne occorre che queste, e in particolare le Pmi, siano adeguatamente informate e preparate. Da qui l’idea di questo ciclo di incontri, a conferma del ruolo di supporto allo sviluppo di impresa svolto dal sistema camerale».
Nel corso degli incontri saranno anche presentati due importanti strumenti di autoregolamentazione che il mondo delle cooperative si è dato in questi mesi con il brand di Qualità Cooperativa e il conseguente protocollo con le pubbliche amministrazioni nonché il protocollo della legalità.
“Il brand Qualità Cooperativa si riflette sulle normative che regolano tutto l’universo della cooperazione – si legge nella nota dell’Alleanza delle Cooperative – partendo da un protocollo d’intesa per la valorizzazione della responsabilità sociale delle cooperative nella gestione e affidamento dei servizi da parte delle amministrazioni pubbliche. Le cooperative possono avvalersi del marchio sottoscrivendo questo protocollo con una delibera del consiglio di amministrazione, nonché rispondendo ad alcuni requisiti fondamentali: essere in regola con le revisioni, partecipare ai percorsi formativi con i propri soci, essere iscritti al registro datori socialmente responsabili della Regione Liguria, sottoscrivere i punti del protocollo della legalità. In questi quattro incontri spiegheremo come è possibile aderire e come funzionano i diversi passaggi”. Gli eventi sono accreditati come corsi di formazione per l’Ordine degli Avvocati e per l’Ordine dei Commercialisti.
Per iscrizioni: eventilegalita@gmail.com o unione.liguria@lig.camcom.it.