Il patrimonio rappresentato dal Santuario Pelagos, un’area marina protetta internazionale di quasi 90.000 km2, potrebbe avere un ruolo centrale nello sviluppo sostenibile del ponente ligure, non solo in relazione alla protezione dell’ambiente marino ma portando nuovi flussi turistici, che favorirebbero lo sviluppo di vantaggiose attività economiche locali che adottino prerequisiti di sostenibilità ambientale. È questo il tema della tavola rotonda prevista per l’11 giugno, con inizio alle ore 11, a Sanremo, al Palafiori di corso Garibaldi.
Interverranno:
Sabina Airoldi, direttore del Cetacean Sanctuary Research Project, Istituto Tethys (I cetacei del Santuario Pelagos, un patrimonio ambientale e culturale di straordinario valore); Stefano Donati, direttore dell’Amp Isole Egadi (L’esperienza della più grande area marina protetta d’Europa); Marco Costantini, responsabile del programma Mare Wwf Italia (L’efficacia di gestione di un’area marina protetta passa attraverso la sua fruizione, perché un’area chiusa a ogni azione umana non è un’area protetta efficace); Nicoletta Ancona, conservatore dell’Acquario e dell Civica Stazione Idrobiologica di Milano ( Musei e centri visitatori per stimolare l’interesse e la curiosità nei confronti del patrimonio ambientale e culturale, contribuire a regolare i flussi turistici e incentivare forme di turismo responsabile e sostenibile); Enrico Martinelli Molinari, executive vice-president di Confassociazioni International (Fare sistema nella gestione delle politiche di sviluppo turistico costiero e marittimo per aumentare la sostenibilità delle economie locali legate alla “crescita blu”); Barbara Nani, presidente della cooperativa di educazione ambientale Costa Balenae (Un progetto di “whale watching virtuoso” che consenta di fruire in modo sostenibile di un’importante attrattività del ponente ligure, nel pieno rispetto dell’ambiente).
L’evento è promosso dal Comune di Sanremo e organizzato da Istituto Tethys Onlus.