Via libera dal consiglio comunale di Torino alla delibera che ridefinisce i vincoli statutari in materia di controllo pubblico e i patti parasociali tra i soci pubblici della multiutility Iren.
Tra le novità più rilevanti quella che introduce modifiche ai patti parasociali, «volte a permettere ai soci pubblici di mantenere il controllo di diritto della società, avendo allo stesso tempo la possibilità di dismettere parte delle proprie azioni in caso di necessità».
Questa norma permetterà di attribuire a ciascuna azione fino a un massimo di due voti. Il voto maggiorato consentirà ai Comuni di avere la maggioranza dei diritti di voto senza mantenere la maggioranza del capitale. «La titolarità da parte dei soci pubblici del 40% del capitale sociale della società – è previsto nell’atto – sarà sufficiente a garantire ai medesimi il 50% più uno dei diritti di voto.
In parallelo, viene data delega al consiglio di amministrazione di Iren «ad aumentare entro tre anni e fino al 3% il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione».