Il Gabbiano di Savona compie 20 anni. Fu realizzato da Coop Liguria nel 1996, passando alla storia come il primo centro commerciale della città.
La sua particolarità è quella di essere molto vicino al centro storico; un fattore che gli valse numerose critiche del tessuto commerciale savonese negli anni dell’inaugurazione, ma che gli ha permesso di diventare un punto di riferimento anche “sociale” per i pensionati della città, che ne frequentano le gallerie come fossero un parco pubblico, nei giorni di brutto tempo.
«Oggi la struttura è una vera “industria del lavoro” – dice Cosimo Giudice, direttore di Ipercoop –Gli occupati totali sono quasi 800, di cui circa 350 solo della nostra azienda. I soci Coop della sezione cittadina sono ben 51 mila».
Fino al 2010 i visitatori registrati al Gabbiano erano 4 milioni e 500 mila all’anno. Dal 2011 la crisi travolse Savona; ebbe il suo culmine nel 2014 e diversi esercizi alzarono bandiera bianca, stritolati dalla pressione fiscale e dai minori incassi.
«Ma nel 2015 abbiamo registrato dati confortanti – sottolinea Daniela Michelon, responsabile commerciale – con 5 milioni e 200 mila ingressi. Il volume espresso dalla struttura è di circa 90 milioni di euro. Abbiamo anche riscontrato un aumento dello scontrino medio dei consumatori».
Il Gabbiano fu il secondo dei sette grandi centri commerciali realizzati in riviera dalla Coop Liguria (il primo nacque a Sarzana). «Dal 1996 al 2016 la situazione è cambiata molto – commenta Francesco Berardini, presidente di Coop Liguria – Allora si viveva una grande dinamicità della distribuzione. Oggi stiamo, forse, uscendo da un periodo di crisi e i consumatori sono decisamente più “sobri”. L’obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per la vita cittadina. Non pensiamo a una possibile espansione, anche se esiste ancora il desiderio di realizzare nella struttura un distributore di benzina».