Un rapporto sistematico e costante tra Regione Liguria e Comuni in un momento molto difficile a causa della mancanza di risorse per le politiche sociali, con il fondo – confermato anche quest’anno – di 18 milioni (8 statali e 10 regionali) che ora però va ripartito.
È quanto è emerso questa mattina durante l’incontro tra l’assessore regionale Sonia Viale e la commissione Anci politiche sociali.
«Conoscere l’entità del fondo – spiega Viale – consente ai Comuni di poter fare una programmazione, però la delibera sul riparto crea una problematica tra Comuni grandi e Comuni piccoli. Dopo l’incontro di oggi potremo intraprendere un percorso su questi temi così vicini ai bisogni dei cittadini, dobbiamo andare tutti nella medesima direzione».
La mattinata è stata utile anche per stabilire un metodo di lavoro con dei tavoli tecnici per sviscerare i problemi sul campo. «Questo ci consentirà – aggiunge Viale – di dare risposte in tempi ragionevoli».
Per il Comune di Genova era presente l’assessore competente Emanuela Fracassi: «Siamo contenti perché l’assessore ha ribadito che ci sarà una norma regionale sull’Isee, questo aiuterà i Comuni ad applicare i regolamenti. Abbiamo anche recepito che l’assessore ha intenzione di confrontarsi stabilmente con questo tavolo delle politiche sociali, è uno strumento utilissimo perché consente di ideare politiche condivise, visto che l’interesse di tutti è il bene del cittadino».
Fracassi sottolinea anche l’impegno che ha espresso la Regione per dare un contributo alla residenzialità e alla semiresidenzialità: «Ora aspettiamo il libro bianco, che dovrebbe essere espressione di un sistema integrato sociosanitario, il rischio è che la sanità si mangi il sociale, vista la differenza di spesa e risorse, ma ci pare di aver colto che l’assessore Viale non voglia che succeda. Il sistema sociale è un elemento di “tenuta” del territorio, con tutte le capacità che i Comuni hanno di fare rete, dobbiamo lavorare insieme per far da cuscinetto alla crisi».
Soddisfatto anche Roberto Levaggi, vicepresidente Anci Liguria: «I servizi sociali e la sanità sono parte cospicua dei bilanci dei Comuni. È aumentato il bisogno di soddisfare la gente. Stiamo svolgendo un buon lavoro sul territorio e in questo senso è indispensabile collaborare con la Regione».
Nell’agenda dei prossimi incontri l’Anci ha fissato tanti argomenti: dalla lotta alla povertà con la promozione dell’inclusione sociale, alla non autosufficienza, dalla tutela dei minori all’invecchiamento attivo, sino alla necessità di azioni condivise a livello nazionale su violenza di genere, grave emarginazione, progetto su rom, sinti e caminanti, livelli essenziali di assistenza sociosanitari.