Approvata dalla giunta regionale della Liguria la ripartizione del Fondo sanitario regionale agli enti sanitari liguri per il 2015. Alla Asl 1 imperiese vanno 303.624.095,47 euro. Alla Asl 2 507.612.407,16 euro. Per la Asl 3 genovese sono destinati 702.242.708,2, mentre alla Asl 4 vanno 223.992.984,45 euro. Infine, alla Asl 5 spezzina sono destinati 331.882.323,26 euro.
Un totale, per l’anno in corso, di 3.021 milioni di euro, da parte del Fondo sanitario nazionale, 14 milioni in meno rispetto al 2014. «Non solo – spiega l’assessore alla Salute Sonia Viale – durante la manovra estiva, che abbiamo impugnato davanti alla Consulta, abbiamo ricevuto una decurtazione di ulteriori 2,3 miliardi di euro a livello nazionale, calcolati in 65 milioni di tagli per la Liguria rispetto alle quote assegnate nel Patto della Salute. Tagli che, al netto di eventuali e ulteriori manovre finanziarie della prossima estate, a oggi si potrebbero tradurre in 4,4 miliardi in meno per la sanità nel 2016».
Il Fondo sanitario ligure risente della ridotta pesatura della popolazione anziana. Solo il 35% del fondo sanitario è ripartito tenendo conto del fattore età: uno studio dell’Agenas del 2011 dimostra che il fattore età pesa per circa il 70-75% delle determinanti del fabbisogno sanitario. «La giunta – dice Viale – ha ripartito le risorse cercando di riequilibrare le quote delle diverse Asl e privilegiando le strutture ospedaliere più efficienti, cioè con un miglior rapporto costi-ricavi».