Arte e container, logistica, pittura e fotografia. Agente marittimo, terminalista, spedizioniere, e artista. Alfonso Clerici, 62 anni, è un noto imprenditore genovese, titolare della Clerici Logistic Group. Negli anni scorsi ha gestito importanti terminal portuali specializzati in frutta, a Genova e a Salerno, e magazzini frigoriferi, e li ha ceduti in tempo, prima che diventassero obsoleti. L’arrivo dei container specializzati nel trasporto di frutta ha reso rapidamente inattuali le navi frigo e, di conseguenza, i terminal adibiti a questo tipo di navi. Ora la società si concentra nello sviluppo delle attività logistiche, di agenzia marittima e gestione di trasporti terrestri, rafforzando la propria specializzazione nel campo delle merci deperibili. Ma Clerici non si ferma alla logistica. Venerdì 11 dicembre, alle 18.30, a Genova, in via San Pio X 28B/r, Genova, nel nuovo studio Tormena, l’imprenditore presenterà 20 sue opere fotografiche.
La figura dell’imprenditore – artista non è molto comune, in particolare a Genova. Clerici fotografo, però, se può essere una sorpresa per molti non è una novità per chi lo conosce.
«Ho sempre fotografato – dichiara Clerici a Liguria Busniess Journal – come ho sempre disegnato in diversi momenti della mia vita. Non ho mai abbandonato il mondo della fotografia».
In effetti, le opere dell’imprenditore genovese comprendono acquarelli, tecniche miste, lavori su legno, terrecotte e recentemente sperimentazioni con l’iPad, con esiti grafico-pittorici e collage che vengono successivamente trasferiti su carta fotografica e montati su alluminio. Decisivo, nella formazione dell’imprenditore-artista, il periodo trascorso negli Stati Uniti dal 1975 al 1982, durante il quale Clerici è entrato in contatto con alcuni dei più famosi artisti del momento, come Andy Warhol, James Rosenquist e Robert Rauschenberg. «Andy Warhol – racconta Clerici – per un mio compleanno mi ha regalato un poster. Comunque in quegli anni lavoravo, riuscivo a conciliare la passione per l’arte con l’impegno nell’attività imprenditoriale, come del resto ho fatto per tutta la vita da adulto».
L’impegno artistico di Alfonso Clerici proseguirà in futuro e continuerà anche la sperimentazione di tecniche espressive diverse. La mostra che aprirà l’11 dicembre, anticipano gli organizzatori, «è comunque una premessa dei futuri eventi di Alfonso nella pittura con iPad».