«Riaffermare con chiarezza il ruolo degli enti locali e le loro prerogative, che paiono del tutto marginali, o assenti, nelle ipotesi che sono circolate». È l’obiettivo di uno degli emendamenti proposti da Anna Giacobbe, deputata del Pd, alla legge delega sulla pubblica amministrazione in relazione alla governance dei porti.
Secondo Giacobbe, inoltre, «se lo schema che si intende seguire, pur discutibile, è quello della rete europea dei porti core, allora va assunta pienamente la logica di sistema logistico-portuale, comprendendo anche gli interporti inseriti in quella rete». In Liguria l’unico interporto riconosciuto tale dalla normativa nazionale in materia, e considerato core a livello europeo, è quello del porto di Savona-Vado.
«Le cose importanti – precisa Giacobbe – rimangono soprattutto: il completamento degli investimenti previsti per il porto di Savona-Vado e per il suo collegamento alla rete autostradale e ferroviaria; la possibilità per chi rappresenta la comunità locale di intervenire davvero nel governo del porto, della sua relazione con la città, delle risorse che si producono e che devono tornare per una quota al territorio».