Anche l’Asl 2 savonese partecipa alla Giornata mondiale del rene, in programma venerdì 13 marzo. Dalle 9 alle 17, al centro commerciale Il Gabbiano di Savona, il personale medico e infermieristico di Nefrologia e Dialisi del San Paolo di Savona sarà a disposizione per informazioni e consigli.
La Giornata del Rene è una buona occasione per fare prevenzione ed educazione sanitaria alla popolazione in tema di patologie renali e malattie a esse correlate, come il diabete e l’ipertensione.
Negli ultimi due decenni il numero dei pazienti che ogni anno iniziano la dialisi è raddoppiato. Un numero che continua ad aumentare soprattutto tra le persone over 65. Nel mondo una persona su 10 ha problemi ai reni. Entro la fine di quest’anno saranno 2 milioni e mezzo i pazienti in dialisi cronica nel mondo, tra cui oltre 50 mila in Italia.
Quasi 5 milioni i pazienti affetti da malattia renale cronica: le cause più comuni che portano all’insufficienza renale sono il diabete e l’ipertensione arteriosa (non a caso il 72% dei dializzati nel mondo sono pazienti diabetici o ipertesi). Il diabete si complica con il danno renale nel 40% dei casi. I dializzati in attesa di trapianto renale in Italia sono più di novemila.
In Liguria nel 2013 sono 273 i pazienti che hanno iniziato un trattamento sostitutivo della funzione renale, tra cui 240 che hanno iniziato l’emodialisi, 33 che hanno iniziato la dialisi peritoneale e 4 nuovi pazienti sottoposti a trapianto renale. Il numero totale di dializzati sono 1.207 (di cui 1.036 in emodialisi e 171 in dialisi peritoneale). I trapiantati viventi con rene funzionante sono invece 616.
Nella provincia di Savona si contano oltre 200 pazienti in terapia dialitica ospedaliera nei ventri di Savona, Cairo Montenotte, Albenga e Alassio. A questi si aggiungono circa 30 pazienti in terapia dialitica peritoneale curati nella struttura di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale San Paolo di Savona, dove vengono inoltre seguiti, in fase ambulatoriale, oltre 600 pazienti affetti da varie nefropatie e circa 100 che hanno ricevuto un trapianto renale.
A differenza di altre patologie le nefropatie insorgono in maniera molto subdola e spesso silente. Per questa ragione la prevenzione può risultare un’arma molto utile e importante per contrastare la malattia ed evitare l’evoluzione di eventuali complicanze.