Un tavolo negoziale con il Comune di Genova, i lavoratori e l’azienda per fare in modo che la discarica di Scarpino, l’asset principale di Amiu, l’azienda di rifiuti di Genova, possa riaprire al più presto. È stato annunciato oggi nel corso dell’incontro che si è svolto tra una rappresentanza dei lavoratori di Amiu e delle organizzazioni sindacali, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’assessore regionale ai rifiuti e alla protezione civile Raffaella Paita e l’assessore e al lavoro Enrico Vesco. All’incontro i lavoratori di Amiu hanno posto le problematiche relative alla crisi che l’azienda sta attraversando e che rischiano di ripercuotersi sui dipendenti. Il presidente si è detto disponibile a convocare al più presto un tavolo di confronto anche con il Comune e l’azienda, non solo per dare un futuro alla discarica, ma anche per individuare nuovi fondi sia di carattere nazionale che europeo ed evitare così qualsiasi danno ai lavoratori, in attesa che la Liguria torni a essere autosufficiente dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti. Il tavolo negoziale dovrà anche servire ad affrontare concretamente temi come la realizzazione degli interventi necessari a rimettere in funzione la discarica e degli impianti per la separazione tra la frazione umida, da trattare, e la frazione secca del rifiuto che potrà essere portata nella discarica di Scarpino.