Le abitudini dei giovani genovesi a tavola non sono poi così distanti dalla famosa piramide alimentare. Se ne è parlato durante il primo dei due seminari organizzati da Latte Tigullio – Centro Latte Rapallo, a Palazzo Ducale a Genova, in collaborazione con Coldiretti Genova. Alimentazione e salute, legate all’agricoltura e alla filiera produttiva, i temi al centro dell’evento “La scuola verso Expo 2015” a cui hanno partecipato un centinaio di persone tra insegnanti, responsabili mense, studenti di Dietistica e genitori. Secondo Luca Spigno, specialista di Scienza dell’Alimentazione di Villa Montallegro, il sondaggio svolto sulle abitudini alimentari degli studenti genovesi e presentato oggi ha dato risultati quasi inaspettati: «I giovani mangiano bene e sono piuttosto vicini alla corretta piramide alimentare che i medici consigliano caldamente per una corretta nutrizione e per mantenersi in salute. I consigli? Pochi, ma semplici ed efficaci: non far mancare mai frutta e verdura, che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità dovrebbero essere consumate almeno cinque volte al giorno, iniziare la giornata con una buona colazione, che rappresenta addirittura il 20% delle calorie giornaliere, e fare attenzione ai grassi saturi, che portano all’aumento del colesterolo». «Consumare i prodotti genuini del nostro territorio – aggiunge Fabio Rotta di Coldiretti Liguria – cercando di eliminare il cosiddetto “cibo spazzatura” dalla nostra dieta, oltre a essere un’abitudine salutare è anche di grande aiuto all’economia della nostra regione. Anche per questi motivi portiamo avanti battaglie sindacali come quella che ha portato all’aumento della percentuale di frutta nelle bevande gassate, oggi finalmente al 20%». Solo le imprese frutticole della Liguria, quasi tutte collocate nel Ponente, sono circa 300, per una produzione annuale di circa 27 mila quintali tra agrumi, albicocche e pesche.
Una corretta alimentazione rientra, secondo Pino Boero, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Genova, anche nel buon senso dato dall’educazione civica: «La scuola, ma anche e soprattutto la famiglia, devono essere i primi maestri delle giuste abitudini alimentari per i più piccoli. Non bisogna perdere questo tipo di educazione, spesso sottovalutata rispetto alle altre materie scolastiche». Il seminario, a cui seguirà l’appuntamento di mercoledì 19 novembre, si svolge proprio in occasione del 60esimo anno di nascita del Centro Latte Rapallo: «Siamo al terzo anno di formazione rivolta agli addetti ai lavori, unita a quella che svolgiamo nelle scuole – spiega Mario Restano, responsabile marketing dell’azienda – e quest’anno abbiamo legato gli eventi di Palazzo Ducale al marchio Expo 2015, che fa della corretta alimentazione e della sostenibilità ambientale i due principali punti di forza della manifestazione».